Hotel a Hong Kong, i più cari del pianeta

L’Asia scalza gli Stati Uniti e Hong Kong vince. Nell’ultima rilevazione sugli hotel più cari al mondo per viaggi di lavoro, secondo l’ultima rilevazione della Business Travel Survey di Uvet American Express, società del gruppo Uvet specializzata nei viaggi d’affari che approfondirà questi temi durante la 12/a edizione del BizTravel Forum (25-26 novembre, Fiera Milano City), dalla quale appunto scaturisce che la Mela non è più la metropoli più costosa del pianeta, a (s)vantaggio dell’ex colonia britannica. Nel primo semestre di quest’anno nella città orientale il prezzo medio del pernottamento è salito a 258 euro, il 14% in più rispetto al primo semestre 2013. Diventa più conveniente, si fa per dire, soggiornare a New York per lavoro, con un costo giornaliero di pernottamento sceso dai 304 euro del primo semestre 2013 ai 244 di quest’anno. Sul gradino più basso di questo podio si posiziona Londra (235 euro notte), con prezzi di pernottamento in linea con quelli rilevati nel primo semestre dello scorso anno (233 euro).

Hong Kong

A livello intercontinentale, si legge nella Business Travel Survey, si riscontra un incremento dei prezzi giornalieri degli hotel a Dubai (da 191 a 223 euro) e una diminuzione nelle altre principali destinazioni. A San Paolo, forse grazie anche al traffico creato dai Mondiali di calcio, si è registrato il calo più rilevante (-22,5%), dai 245 euro del 30 giugno 2013 ai 190 euro del primo semestre di quest’anno. Per i lavoratori in trasferta pernottamenti più convenienti anche a Singapore (da 233 a 193 euro) e Shanghai (da 138 a136 euro). In Europa, dopo Londra, gli hotel più cari sono a Parigi (195 euro a notte), nonostante il calo del 10% rispetto al primo semestre 2013 (217 euro). Si paga il 14% in più rispetto allo scorso anno per dormire a Francoforte (150 euro per notte) mentre il pernottamento è più caro del 7% a Bruxelles (170 euro). Secondo i dati di Uvet American Express sono a Madrid (116 euro a notte) gli hotel più convenienti per i lavoratori in trasferta, nonostante i loro prezzi siano aumentati del 4,5% rispetto al primo semestre dello scorso anno. In leggera flessione i costi medi di pernottamento ad Amsterdam (da 152 a 150 euro a notte). In Italia Venezia mantiene lo scettro degli hotel più cari: 147 euro a notte, nonostante la diminuzione del 9% rispetto al primo semestre 2013. Subito dietro la città lagunare c’è Milano (130 euro a notte), che è incalzata da Firenze (126 euro), dove nell’arco dell’ultimo anno i prezzi degli alberghi sono cresciuti più che altrove: +19%. Secondo la Business Travel Survey, i lavoratori in trasferta negli hotel di Roma nel primo semestre di quest’anno hanno pagato un prezzo medio giornaliero di 121 euro, in calo rispetto allo stesso periodo del 2013 (125 euro). Costi di pernottamento più alti dell’8% a Genova (103 euro) e sostanzialmente invariati a Napoli (98 euro a notte), che resta tra le città più convenienti.

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via I repubblica.it

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