Eenmaal, il primo ristorante dove si mangia da soli

Mangiare da soli è capitato a tutti, da qui l’idea di EenMaal un temporary restaurant (aperto quindi per un periodo limitato) la cui prima apparizione risale ad Amsterdam nel giugno 2013 (è rimasto aperto soltanto 48 ore a fine giugno). A svilupparlo, la designer Marina van Goor in collaborazione con dell’agenzia di branding olandese Vandejong che volevano realizzare uno spazio minimalista, che evitasse ogni tipo di distrazione, dotato esclusivamente di tavoli monoposto con lo scopo di rendere positiva l’esperienza di un buon pasto consumato da soli. La prova ha funzionato e ora del locale ne hanno parlato in molti, ha chiuso ad Amsterdam, ma si è trasferito prima nella città dei diamanti, Anversa, e poi è stato (fine Gennaio 2015) a Londra.

“Il lancio di Eenmaal ha prodotto più di quanto noi ci saremmo aspettati: una conversazione globale sull’atto di mangiare in solitudine – ha affermato Marina Van Goor, vera e propria “anima” dell’esperimento -. Un cliente ha riassunto bene la nostra filosofia con questo commento: “Questo ristorante trasforma una situazione spiacevole in piacevole”. Cenare da soli, del resto, può essere un’esperienza utile nel nostro mondo iperconnesso perché ci spinge a disconnetterci per un po’”. L’idea prevede una interazione umana e tecnologica davvero minima: se si eccettua il momento dell’aperitivo, che viene servito in un’area comune in cui tutti possano sostare, poi si è isolati. Non si può conversare con le altre persone presenti nel ristorante, si deve mangiare in completa solitudine stando seduti nel proprio tavolo e si devono consegnare i propri cellulari all’ingresso. Qui si possono gustare le tre portate e al massimo è consentito leggere un libro o una rivista. Oltre che ad approdare a New York l’obiettivo è mettere in piedi nella metropoli inglese una versione permanente del ristorante e lanciare una vera e propria catena in giro per il mondo. Se siete interessati seguite il blog per vedere dove appariranno la prossima volta!

Potete trovare maggiori informazioni sul regno Unito leggendo i Diari di Viaggio pubblicati su Surus!