Chinese Taishan, la prima nave da crociera completamente cinese

A Febbraio di quest’anno Costa Voyager, la più piccola e datata nave in flotta a Costa Crociere, la ex Grand Voyager di Iberocruceros – passata alla controllante Costa nel 2012 – è stata acquistata dal gruppo armatoriale cinese Bohai Ferry, per una cifra vicina ai 44 milioni di dollari. La società orientale è il primo operatore di servizi traghetto ro-ro e passeggeri della Repubblica Popolare, ma fino ad ora era sempre rimasta all’interno dei confini cinesi. La stessa Bohai ha costituito la società controllata Bohai Cruises, il cui scopo è quello di proporsi sul mercato internazionale delle crociere. Per farlo, la newco ha acquistato questa nave che dallo scorso novembre si trovava presso i cantieri San Giorgio del Porto di Genova per lavori di manutenzione ordinaria.

Taishan

La Costa Voyager, unità costruita in Germania nel 2000, con una stazza lorda di 24.000 tonnellate e una capacità di circa 800 passeggeri, da cui la compagnia genovese del gruppo Carnival aveva già annunciato di volersi separare nel novembre 2013, in occasione del varo tecnico della Costa Diadema. Il debutto della nave è stato il 26 agosto e la nave è stata ribattezzata Chinese Taishan, con bandiera delle Bermuda. Il viaggio inaugurale è stato da Yantai, nello Shandong, a Seoul e Jeju Island. La nave ha Yantai il suo home port e offre itinerari regolari di tre e cinque giorni nella regione cinese. La nave segna una pietra miliare nel mercato crocieristico asiatico: si tratta infatti della prima unità di proprietà e gestione interamente cinesi. “Eravamo pronti già da qualche tempo, ma alla fine abbiamo dovuto ritardare la prima partenza della nave a fine agosto per alcuni problemi tecnici del porto“, ha commentato Wu Ning, manager della Bohai Ferry. Secondo Xinjian Yu, Presidente Bohai Ferry, la Compagnia ha trasformato la nave adattandola a gusti e tradizioni cinesi ed introdotto un’offerta – dal personale di servizio a quello dell’intrattenimento – interamente dedicata al mercato cinese. Si apre così un mercato dal grande potenziale.

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