La mostra “Masculin/Masculin” al Musèe d’Orsay a Parigi fa scandalo

Avete ancora qualche giorno di tempo (la mostra termina il 12 Gennaio 2014) per visitare al Musèe d’Orsay di Parigi la mostra dal titolo “Masculin/Masculin”. Il titolo della mostra fa riferimento al celebre film di Jean Luc Godard “Masculin Feminin” del 1966 e protagonista della mostra è il nudo maschile dall”800 ai giorni nostri che fa ancora scandalo. Perché si espone con tanta facilità il nudo femminile, mentre quello maschile no? Questa mostra si ripropone di spiegare e mettere in una prospettiva storica la rappresentazione del corpo maschile. E dire che nella storia dell’arte grandi esempi di nudo maschile si hanno con l’Apollo del Perugino, con l’Adamo di Masaccio, con il San Giovannino di Caravaggio, con il San Sebastiano di Mattia Preti, con il David di Michelangelo, fino ai nudi della “Scuola Romana” negli anni Trenta in Italia. Niente da fare, parole grosse e polemiche a non finire su “Le Monde” e su “Le Figaro”. Non è bastato esporre 186 opere di grande e inestimabile fattura e storicità, come il Patroclo di David, il Torso Belvedere di Peynot, l’Età del bronzo di Rodin, il Pastore Paride di Desmairas, il Giovane seduto in riva al mare di Flandrin, l’Autoritratto di Schiele, o il presunto martire di David La Chapelle per citarne alcuni, i critici francesi vedono sottintesi peccaminosi.

Masculin

Bene ha fatto Guy Cogeval presidente del Musèe d’Orsay e de l’Orangerie nonché tra i curatori della mostra a rispondere a dovere e ribattendo ai colpi con cifre alla mano, vale a dire sottolineando che ci sono tra i 5000 e i 7000 visitatori al giorno. Sicuramente lo scandalo e le critiche nascono dal fatto che in questi giorni in Francia si sta parlando e discutendo del matrimonio gay, ecco allora perchè il nudo maschile continua ancora a provocare turbamenti. Ma l’arte è un’altra cosa, e al di là di critiche e ironie, la mostra è stata invece scientificamente e coerentemente organizzata. Utilizzando le sue collezioni e quelle dello stato francese, il Musée d’Orsay è riuscito ha comporre un percorso intelligente e smaliziato che lascia al pubblico la libertà di interpretare in chiave sociologica, filosofica o semplicemente ludica.

Potete trovare maggiori informazioni sul Parigi leggendo i Diari di Viaggio pubblicati su Surus!

Rispondi