Cosa ci faceva un sex toy in Place Vendome a Parigi?

Siamo a Place Vendome, una delle piazze più chic di Parigi e quello che doveva essere un albero di Natale (l’opera si chiama appunto Tree) è stato da molti scambiato per un gigantesco sex toy. L’imponente “albero” gonfiabile, alto 24 metri, commissionato all’artista statunitense Paul McCarthy (69 anni) in occasione della FIAC, la Fiera d’arte contemporanea, è stato poi vittima di vandalismo ed è stato sgonfiato. Secondo la ricostruzione riportata da Le Monde McCarthy è stato aggredito da un uomo che lo ha colpito ben tre volte al volto urlando “Non sei francese, la tua opera qui non c’entra niente” prima di scappare via correndo. Le persone che hanno assistito alla scena sono rimaste a bocca aperta. “Succedono spesso questo genere di cose in Francia?“, ha chiesto invece l’artista, visibilmente turbato, ma incolume. Ignoti hanno poi sgonfiato l’imponente albero.

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La scultura contemporanea tutta verde, sulla quale le luci natalizie verranno aggiunte solo in prossimità delle festività, è stata male interpretata sui social network che l’hanno equiparata a un sex toy. Non si è fatta attendere la reazione del movimento cattolico tradizionalista Le printemps francais per il quale Place Vendome è stata “sfigurata” e Parigi “umiliata”.  “L’opera fa riferimento alla scultura moderna e all’emblematico albero di Natale della cultura occidentale, si erge in tutta la sua immensità per annunciare la presenza dell’artista a Parigi”. Gli organizzatori hanno già annunciato l’apertura della prima mostra parigina di McCarthy al museo della Monnaie, l’antica zecca della città, dal titolo Chocolate Factory. “È sconcertante che ci si possa permettere di aggredire un artista – commenta invece la direttrice artistica della Fiac, Jennifer Flay – io che sono neozelandese e francese, che ho scelto questo Paese, sono imbarazzata per la Francia, anche se sò benissimo che il Paese non ha le stesse idee dell’aggressore“. “È chiaro che quest’opera è controversa, che gioca sull’ambiguità tra un albero di Natale e un sex toy: non è una sopresa nè un segreto – continua Flay – Ma non c’è alcuna offesa al pubblico ed è abbastanza ambigua per non sconcertare i minori. Del resto – conclude – ha ricevuto tutte le autorizzazioni necessarie, dalla Prefettura, al municipio, fino al ministero della Cultura. A cosa serve l’arte se non per scuotere, porre delle domande, evidenziare le falle di una società?“.

Potete trovare maggiori informazioni sulla Francia leggendo i Diari di Viaggio pubblicati su Surus!

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