I 5 migliori bagni termali in Europa

Vi proponiamo la speciale classifica proposta da BuzzFeed dei 5 bagni termali più belli d’Europa, in classifica anche una località italiana:

1 . Terme di Bath (Regno Unito)

Bath

Bath è una città del Regno Unito di circa centomila abitanti attualmente famosa per le sue terme, le uniche di tutto il Regno Unito. Si trova nella regione inglese del Sud Ovest, nella contea del Somerset, famosa come centro termale: il suo nome, infatti, prende origine dai bagni romani, in inglese “bath”. Ricostruita nel XVIII secolo in stile georgiano, ha molti monumenti in stile neoclassico. Bath era conosciuta come centro termale già nei primi anni dopo Cristo. Infatti, avendo scoperto le potenzialità delle sorgenti di acqua solfurea che scorrono naturalmente sotto il territorio della zona, i Romani costruirono nel 43 d.C. questi bagni termali – i Roman Bath, da cui il nome della città. La città è dotata di circa 80 alberghi e oltre 200 Bed & Breakfast oltre a centinaia di ristoranti e pub. Il maggiore afflusso si realizza nei mesi estivi, ma il turismo è presente in tutti i mesi dell’anno. Le terme sono aperte tutto l’anno ad esclusione del 25 e 26 Dicembre. L’ingresso per un adulto è di 14 sterline, 14,50 in alta stagione (luglio e agosto). Maggiori informazioni sul sito www.romanbaths.co.uk .

2 . Karlovy Vary (Repubblica Ceca)

Karlovy

La città di Karlovy Vary, o Carlsbad, ospita ben 200 centri termali sorti verso la fine del 1500. La città rappresenta l’incarnazione perfetta dell’eleganza termale, con i suoi colonnati, le case sfarzose e la meravigliosa posizione in mezzo ad una vallata boscosa. La città più importante del cosiddetto triangolo termale (Karlovy Vary, Mariánské lázně e Františkovy Lázně), frequentato da moltissimi personaggi illustri del mondo dell’arte e della vita sociale, oggi è il secondo luogo più visitato della Repubblica ceca. Grazie alla sua straordinaria architettura è uno dei più bei centri termali in Europa. Girando per la città vedrete che quasi tutti vanno in giro portando una buffa tazza, “La Coppa”, fondamentalmente una tazza con una apposita cannuccia che scorre lungo il manico. La si riempi ai vari rubinetti di acque termali che si trovano in città.

3 . Bagni Széchenyi a Budapest (Ungheria)

Budapest

La cultura termale di Budapest è nota sin dall’antichità, iniziata con i popoli celtici, che diedero al primo insediamento il nome di Ak-ink (abbondante acqua) e continuata poi con le successive civiltà, i Romani in primis. I Bagni Széchenyi sono dei bagni termali di Budapest che si trovano nel parco Városliget. L’edificio più antico del complesso risale al 1881 ma, a causa della forte popolarità, prima della Prima guerra mondiale vennero costruiti altri edifici che hanno reso i Bagni Széchenyi il più grande centro termale d’Europa. Il complesso venne ultimato nel 1913 ed è stato intitolato al conte István Széchenyi. Sono due le sorgenti di acqua termale che vengono incanalate nelle strutture neobarocche dotate di 3 piscine all’aperto e 15 coperte. L’ingresso costa circa 16 Euro il giornaliero, qualcosina di più nel weekend. Dopo le 17 ci sono degli ingressi ridotti. Un consiglio: non mancate di assistere ad una partita a scacchi nella piscina esterna dei bagni, un rito storico.

4 . Ischia (Italia)

Ischia

L’Isola d’Ischia, già ricchissima di sorgenti di acque termali dalle innumerevoli virtù terapeutiche, è rinomata nel mondo per le Terme e gode anche di una fortunata collocazione geografica che assicura all’intero territorio isolano condizioni climatiche ed ambientali ideali per ritemprare il corpo e lo spirito. Ischia e le sue terme, o meglio, le Terme di Ischia, le sorgenti termali, i parchi termali, i centri benessere, in un ambiente composto dalle balze rocciose dell’Epomeo, dalle dolci colline coltivate a vigneto, dalle riposanti pinete, la fresca brezza marina, le spiagge ed i tanti, suggestivi, panorami fanno dell’antica terra di Inarime una sorta di dolce giardino incantato dove godere degli effetti benefici delle fonti dell’eterna giovinezza. Nell’intero territorio dell’isola si contano 29 gruppi di sorgenti termali da cui scaturiscono 103 emergenze sorgive e 69 gruppi fumarolici. La notevole presenza di sorgenti termali sparse in tutta l’isola di Ischia ha fatto sì che nascessero e si sviluppassero nel tempo decine di stabilimenti termali, molti dei quali presenti anche all’interno delle strutture alberghiere o comunque ad esse collegate. Da segnalare la presenza anche di diversi Parchi Termali di vasta estensione, generalmente ubicati nelle prossimità delle spiagge e dunque attrezzate con piscine sia di acqua termale che di acqua di mare.

5 . Laguna Blu (Islanda)

Islanda

La Laguna Blu (Blaa lónið in islandese) è un’area geotermale con una piscina termale che rappresenta una delle attrazioni turistiche più visitate dell’Islanda. Il centro benessere si trova sulla penisola Reykjanes nei pressi di Grindavík, a circa 39 chilometri dalla capitale Reykjavík. La laguna è alimentata dalla produzione di acqua del vicino impianto geotermico di Svartsengi, con un tempo di rinnovo di 2 giorni. La temperatura dell’acqua della piscina all’aperto è di circa 37°-39° C. Le acque calde sono ricche di minerali come il silicio e lo zolfo, per cui il bagno nella Laguna Blu è considerato utile per la cura di malattie della pelle. L’ingresso base costa 45 Euro, fino ad arrivare a quello Luxury a 165 Euro. Maggiori informazioni sul sito delle terme.

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