Le 3 mostre fotografiche da non perdere a Monza

Vi segnaliamo queste tre interessanti mostre fotografiche se si terranno nel 2016 a Monza. L’Arengario di Monza ospita dal 19 Marzo al 3 luglio 2016 la mostra “Le merveilleux quotidiane” di Robert Doisneau. Una selezione di 80 fotografie originali del grande maestro francese, scomparso nel 1994, ripercorre i primi 44 anni della sua carriera, durante cui ha realizzato oltre 450.000 fotografie. Il percorso espositivo, cronologico, ci conduce dalla sua prima fotografia, scattata nel 1929 a soli diciassette anni, fino alle opere del 1973, che hanno per protagonisti soggetti e luoghi molto cari a Doisneau, come quelli delle banlieue parigine. Oltre cinquanta degli scatti in mostra sono stati stampati direttamente dall’autore e vengono esposti per la prima volta in Italia. A guidare i visitatori alla scoperta del mondo nascosto dietro i suoi scatti straordinari sono le parole dell’artista stesso, proposte sia attraverso testi originali, sia mediante un video. Immortalata nelle fotografie di Doisneau troviamo anzitutto la vita quotidiana lungo le strade di Parigi.

Doisneau

Per la seconda mostra che segnaliamo occorre aspettare l’autunno, dal 7 ottobre all’8 gennaio 2017, per vedere anche in città l’opera straordinaria di Vivian Maier, “In her own hand”. Si tratta della tata che per tutta la vita ha immortalato volti, impressioni di vita quotidiana, paesaggi senza che il suo lavoro partecipasse realmente alla scena artistica e fotografica: scomparsa nel 2009, dopo essere nata nel 1926, i suoi negativi sono stati scoperti negli ultimi anni di vita. «La sua fama è dovuta ad un ritrovamento fortuito da parte di John Maloof di migliaia di negativi e di orologi replica rullini ancora da stampare – scrive ancora il Comune – . La bambinaia di Chicago si rivelò una bravissima fotografa soprattutto per i numerosi scatti alla città e gli autoritratti. La mostra presenta alcuni dei più famosi ritratti e autoritratti».

Maier

Infine dal 17 Febbraio al 24 Luglio al Museo della Velocità dell’Autodromo di Monza va in scena la storia di Ayrton Senna. Si ammira il volto del pilota, si contempla l’immagine dell’uomo, si rivive il ricordo di un campione amatissimo. Grazie alla mostra “Ayrton Senna. L’ultima notte”, un viaggio emozionale nella carriera e nelle vicende private del pilota brasiliano, scomparso a Imola nel 1994. Cento fotografie selezionate da Ercole Colombo (fotografo monzese in Formula 1 dai primi anni Settanta) raccontano la nascita e l’affermazione del mito-Senna. Dai kart all’arrivo in F1. Passeggiando per il museo si respirano le atmosfere delle corse, s’apprezzano le sfumature di un personaggio unico nel circus della F1.

Senna

Potete trovare maggiori informazioni sull’Italia leggendo i Diari di Viaggio pubblicati su Surus!

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