Rodin, da Parigi a Milano con Amore

La mostra, curata da Aline Magnien, “Rodin, il marmo, la vita“, si tiene a Milano a Palazzo Reale fino al 26 Gennaio ed è nata dalla collaborazione col Musée Rodin di Parigi, presenta un corpus di oltre 60 opere per lo più in marmo di Auguste Rodin (1840-1917), che con Michelangelo resta uno dei più grandi rivoluzionari della tradizione plastica. La mostra è una prima assoluta: mai al di fuori del Musée Rodin si è organizzato un momento di studio tanto vasto dedicato alla sola produzione marmorea dell’artista francese. Una sezione introduttiva spiegherà al visitatore come Rodin declina la propria opera in virtù del materiale che impiega, al fine di comprendere al meglio come il maestro utilizzava il marmo per suggestionare e creare una sorta di erotismo della carne attraverso la pietra.

Rodin Rodin

Rodin aveva infatti un rapporto speciale con il marmo e i suoi contemporanei vedevano in lui un “dominatore” di fronte al quale la materia “tremava”. Le sue sculture in marmo, lontane dall’essere convenzionali, danno vita e forma all’anima moderna, dando nuovo senso alla materia classica per eccellenza, destinata a priori all’immobilità. Prodotta insieme alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, la mostra proseguirà negli spazi romani dopo la prima italiana di Milano. In esposizione, fra gli altri: La mano di Dio, L’uomo da naso rotto (nella foto in basso), il busto di Victor Hugo e Psiche e Amore. Una mostra da non perdere!

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