Il programma del Carnevale di Fano 2014

Ieri abbiamo parlato del Carnevale di Venezia, oggi passiamo al Carnevale di Fano, dopo Venezia il più antico d’Italia (il primo documento è del 1347). La leggenda narra che sia nato dalla riconciliazione di due importanti famiglie Fanesi dell’epoca, i “Dal Cassero” e i “Da Carignano”. Le date inoltre ci mostrano che il primo comitato che si occupò del carnevale di Fano nacque nel 1872 e ad oggi è ancora attivo per la realizzazione dello stesso. Si festeggia con carri allegorici, maschere e costumi e alla fine dei festeggiamenti con fuochi d’artificio. I carri percorrono 3 volte lo stesso viale (Viale Gramsci), preceduti da un carro con il Pupo, chiamato in maniera dialettale Vulón, famoso fantoccio a cui i fanesi davano tutte le colpe scaturite dalla permessiva atmosfera del carnevale, ma per le quali avevano la responsabilità.

Fano Fano Fano

La sfilata si sviluppa in tre distinti momenti. Durante il primo passaggio, vengono presentati i carri allegorici; nel secondo giro, quello del getto, dai carri vengono lanciati quintali di dolciumi, da cui lo slogan che dice “Bello da vedere e dolce da gustare”; l’ultimo giro, detto il giro della “luminaria”, avviene nel tardo pomeriggio, i carri s’illuminano nel buio e creano giochi di luci e colori. Il carnevale oggi raccoglie cira 100.000 visitatori ed è diventato parte della cultura popolare. Quest’anno le giornate principali sono domenica 23 febbraio e 2 marzo e poi il martedì grasso con la festa di chiusura e il tradizionale Rogo del Pupo.

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