Gustav Klimt arriva a Milano

Klimt CoverSi è appena chiusa la personale di Andy Warhol (il nostro articolo “La mostra di Warhol a Palazzo Reale a Milano“) con oltre 200mila visitatori che al Palazzo Reale di Milano, da oggi 12 marzo fino al 13 luglio 2014, sarà visitabile la mostra “Klimt“. Dal titolo “Alle Origini di un Mito”, la mostra ci farà percorrere attraverso 100 opere tutta la carriera dell’artista austriaco, dagli esordi ancora inscrivibili nella scia della tradizione aulica, al grande periodo della Secessione Viennese, di cui in mostra è esposta la ricostruzione del celeberrimo Fregio di Beethoven, fino a giungere ai lavori del periodo aureo e a quelli, più tardi, dove già si scorge l’influenza di Matisse e dei Fauves e del suo allievo Egon Schiele. Opere provenienti in gran parte dal Museo del Belvedere di Vienna, che possiede il nucleo più consistente al mondo delle opere dell’artista austriaco. Gustav Klimt nacque il 14 luglio 1862 a Baumgarten, un sobborgo di Vienna. Figlio di Ernst Klimt, un orafo incisore, e di Anna Fiuster, una viennese di modeste condizioni sociali, nel 1876 si iscrisse alla scuola di arti e mestieri del museo austriaco per l’arte e l’industria. Klimt iniziò la sua carriera come artista ufficiale, realizzando decorazioni pittoriche di diversi edifici pubblici e divenendo, ben presto, l’erede di Hans Makart (1840-1884). La decorazione per l’aula magna dell’Università di Vienna, avente per tema la filosofia, la medicina e la giurisprudenza, eseguita da Klimt tra il 1900 e il 1903, provocò aspre critiche da parte delle autorità viennesi, che gli contestarono il contenuto erotico e l’inedita impostazione compositiva dei dipinti. Il costo d’ingresso è di 11 Euro. Questi gli orari d’apertura: lunedì 14.30-19.30; da martedì a domenica 9.30-19.30; sabato e giovedì 9.30-22.30.

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