L’eccentrica mostra Shit and die di Torino

Avete ancora qualche giorno (fino all’11 Gennaio) per visitare a Torino la mostra Shit and die. Il titolo della mostra è uno dei famosi slogan al neon di Bruce Nauman, ed è il provocatorio titolo scelto da Maurizio Cattelan per l’edizione 2014 di One Torino. Il progetto di Artissima quest’anno è ospitato nelle sale di Palazzo Cavour dove l’artista milanese, insieme alle due giovani curatrici Myriam Ben Salah e Marta Papini, ha ideato un percorso diviso in sette sezioni, ognuna delle quali dedicata a un aspetto particolare di Torino. All’ingresso odore dei soldi. Dollari. Ben 40 mila appesi. Sono ovviamente simbolo di potere, ma ricordano l’effimero di una polemica finita in tribunale con l’accusa di plagio. Quella che mosse l’artista torinese Gianni Colosimo, che tappezzò con biglietti da un dollaro la Galleria Pack di Milano, a Hans-Peter Feldmann, vincitore dell’Hugo Boss Prize nel 2010, che con i 100 mila dollari ricevuti fece un’installazione al Guggenheim di New York.

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Le sezioni hanno come punto di partenza un oggetto specifico che fa da ancora tematica al progetto espositivo. Dal design d’interni dell’industria Olivetti alla forca del Museo di Antropologia Criminale “Cesare Lombroso”, allo scheletro del Professor Giacomini, un tempo Direttore del Museo di Anatomia Umana “Luigi Rolando”, alla collaborazione speciale tra Museo Casa Mollino e l’artista Yuri Ancarani: tutti questi elementi gettano una luce singolare sulla storia della città, sottolineando le sue ossessioni, i suoi feticci, i suoi segreti, messi a confronto con produzioni contemporanee. Attraverso associazioni deliberatamente fortuite e casuali, queste apportano ulteriori livelli di significato agli oggetti, creando un dialogo che distorce questi, le opere e la relazione che entrambi hanno con lo spazio. L’allestimento, complesso e interconnesso, presenta lavori di artisti affermati accanto a quelli di giovani emergenti. La mostra si può visitare il martedì – mercoledì – venerdì – sabato – domenica dalle 11 alle 19; il giovedì dalle 15 alle 21; lunedì chiusa. Maggiori informazioni sul sito Artissima.

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