I musei del sesso in giro per il mondo

Il tema dell’erotismo spesso mette le persone a disagio. Vi proponiamo allora questo elenco ripreso da CNN Travel dei musei del sesso più famosi e curiosi del mondo. Il reverendo Ted McIlvenna che ha immagazzinano più di tre milioni di pezzi di arte erotica, la collezione più grande collezione al mondo sostiene che l’accesso aperto all’arte erotica è fondamentale non solo nella promozione di una società aperta, ma in materia di istruzione. Aggiunge “Credo che l’educazione sessuale attraverso le arti è incredibilmente importante. A mio avviso, le arti sono un buon modo per aiutare le persone a essere meno giudicante. Aiuta anche dare alla gente un’idea di quello che possono e non possono fare sessualmente, e credo che ognuno merita una buona vita sessuale“. Nel corso degli anni sono nati diversi musei del sesso a livello globale, ecco quelli più famosi.

Museum of Sex (New York City, Stati Uniti)
MoS

Museum of Sex di New York City ha combinato l’accademico con lo stupido. Oltre a una collezione permanente di 15.000 manufatti erotici, il museo ospita regolarmente mostre che possono variare dai informativi (The Sex Lives of Animals) al bizzarro (un recente spettacolo si intitolava “Funland: Pleasures & Perils of the Erotic Fairground”). Il museo dispone anche di Play, un bar che serve denominati dai nomi dei cocktail molto particolari.

Erotic Heritage Museum Museum (Las Vegas, Stati Uniti)

Questo spazio di 24.000 metri quadrati dedicato a tutte le cose del sesso ha chiuso i battenti nel mese di febbraio a causa di un diverbio tra il fondatore del museo e McIlvenna – che ha prestato una buona fetta della sua collezione. La buona notizia è, lo spazio riaperto un paio di mesi fa e, oltre ad alcuni pezzi di McIllvena, esporrà anche esempi di ipocrisia sessuale nella politica, nella religione e nell’intrattenimento, oltre a strane pratiche sessuali degli insetti e la storia della sessuologia.

Museo fallologico islandese (Reykjavik, Islanda)
Islanda

Sigurdur Hjartarson fondò la Icelandic Phallological Museum nel 1997, un istituto unico nel suo genere dedicato alla collezione di falli di mammiferi. Oggi il figlio Hjortur gestisce il museo ed ha coltivato l’offerta per includere 283 pezzi, tra cui un esemplare umano e uno di un capodoglio pene. “Il ruolo del museo è quello di visualizzare peni di mammiferi in modo informativo ed educativo, e di sollevare il tabù che circonda questa parte dell’anatomia mammifero“, dice Hjortur.

Venustempel (aka, Sexmuseum Amsterdam) e Secrets Red Light (Amsterdam, Olanda)

Non c’è da stupirsi che Amsterdam, spesso considerata una delle città più libere d’Europa a causa di prostituzione legalizzata, è sede di due musei del sesso a tema. Venustempel (Tempio di Venere) ha l’onore di essere istituzione più antica e più longeva al mondo di questo tipo. E’ un piccolo spazio, spesso pieno di turisti, e la collezione rimane abbastanza modesta, con un assortimento principale  di pornografia vittoriana. Secrets Red Light è invece il museo della prostituzione ed ha aperto all’inizio di quest’anno in un ex bordello. Lo spazio offre uno sguardo affascinante nella vita quotidiana delle prostitute e offre una storia della professione, che è stato legalizzato in Amsterdam nel 2000.

World Erotic Art Museum (Miami, Stati Uniti)

Miami

Miami World Erotic Art Museum (WEAM) ospita alcuni dei più importanti oggetti di arte erotica. Ci sono anche opere di Rembrandt van Rijn e Pablo Picasso. Proprietario ottuagenario del museo, Naomi Wilzing, è investito nel mostrare che vi è di più di arte erotica di pornografia; può essere arte, e può rappresentare una finestra in culture diverse. Di conseguenza, il museo espone una serie di opere d’arte che copre sia il globo e le età.

Tochka G (Mosca, Russia)

La capitale russa può sembrare un posto strano per un museo del sesso, ma il fondatore e curatore del museo Alexander Donskoi non molta cura per l’attuale governo. Alcuni pezzi in mostra sono chiaramente finalizzate a provocare (l’attrazione principale – un dipinto dell’artista Vera Donskaya-Khilko che ritrae il presidente russo Vladimir Putin a fare battaglia nudo con Barack Obama – è un esempio calzante). Altri elementi – come i profilattici di epoca sovietica e opuscoli su VD – offrono spettatori un assaggio di ciò che il sesso era come dietro la cortina di ferro. Sul sito è anche un sexy shop (Russia il più grande), che vende di tutto, dai bambole matrioska cattivo a tema a Sexy uniformi Aeroflot.

Museros (San Pietroburgo, Russia)
MusEros

Museros di San Pietroburgo ha fatto notizia nel 2004, quando ha acquisito un pene umano 12 pollici presumibilmente appartenente al “Mad Monk,” Grigori Rasputin (ma non è stato verificato). In entrambi i casi, il primo museo erotico di Russia ospita una grande collezione di paraphernalia storica, con particolare attenzione per la vita sessuale di ex governanti russi. Hanno anche una “sedia cattivo” che presumibilmente apparteneva a Caterina la Grande. Oltre a sollevare il velo sul sesso, i curatori sperano di fornire ai visitatori una nuova prospettiva su come le pratiche sessuali differiscono da cultura a cultura, e, infine, evolvere nel tempo.

Sex Machines Museum (Praga, Repubblica Ceca)

Si dà il caso, gli inventori sono stati a lungo ossessionato strumenti per migliorare il sesso. Sex Machines Museum di Praga ha una gamma di tali gadget in mostra, da cinture di castità 16° secolo, le tabelle copulazione (predecessori per la bambola gonfiabile). C’è anche un cinema che mostra i primi film pornografici. Se non altro, lo spazio è omaggio all’inventiva della mente umana – in particolare quando si tratta di sesso.

Gabinetto segreto, Museo Archeologico Nazionale (Napoli, Italia)
Gabinetto Segreto

L’Impero Romano ha fortemente apprezzato l’arte erotica. Tale è stato reso evidente durante uno scavo delle rovine di Pompei ed Ercolano in Italia del 19° secolo. Ahimè, l’arte a ruota libera che è stato scoperto è stato troppo per i costumi socialmente conservatori dell’epoca vittoriana. La collezione è stata aperta e chiusa al pubblico a seconda dei momenti storici, attualmente dal 2000, la raccolta è stata di nuovo aperta.

El Museu de L’Erotica (Barcellona, Spagna)

El Museu de L’Erotica di Barcellona ha un approccio artistico e storico includendo opere di alcuni dei grandi maestri, nonché uno sguardo storico alla produzione pornografica spagnola. Una caratteristica particolare è la collezione dell’istituto di arte giapponese.

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