Gli Ice Bar in giro per il mondo da Londra a Dubai

Un Ice Bar (bar di ghiaccio) è un fenomeno che ha origine in Scandinavia e allora si è diffuso per le città di tutto il mondo, in particolare a quelle metropoli noti per le loro industrie turistiche. Gli Ice Bar solitamente contengono sculture di ghiaccio e altre formazioni e sono mantenuti a bassa temperatura (generalmente circa -5° C) per impedire che tutto si sciolga e gli ospiti vi rimangono per un tempo limitato. Le bevande più popolari servite negli Ice Bar sono vodka ghiacciata o cocktail di vodka miscelata con una purea di bacche.

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Il primo Ice Bar è stato presentato nel 1994 al Icehotel in Jukkasjärvi, in Svezia. Questo bar inaugurale si trova sulla riva del fiume Torne, 200 chilometri all’interno del Circolo Polare Artico. Da allora, il franchising si è diffusa e ora ci sono bar di ghiaccio che si trovano a Londra, Tokyo, Copenhagen, Barcellona (aperto dal 2007, viene periodicamente rinnovato: nell’estate del 2011, per dirne una, i divani sono in stile Parc Guell e il bancone ispirato all’art decò), ​​Amsterdam, Orlando (il primo permanente degli Stati Uniti e il più grande del mondo con caverne congelate, ottima musica e 45 minuti a disposizione), Seoul, Dubai (il primo in Medio Oriente aperto nel Luglio 2014, nelle sue stanze le sculture di Burj Al Arab e di altri importanti luoghi “simbolo” di Dubai) e infine a Shanghai in Cina (il primo in Asia, situato all’Infinity Plaza lungo Central Huaihai Road, con i suoi 100 metri quadrati, l’Absolut Icebar di Shanghai può ospitare circa 60 clienti alla volta). Curioso sapere che anche una compagnia navale ha deciso di avere un Ice bar a bordo di una sua nave da crociera (qui la nota stampa). La Norwegian Cruise Line ha allestito un un vero e proprio Ice bar sulla Norwegian Getaway, la più grande nave con base annuale nel porto di Miami. Con una temperatura di -8°C, l’Ice bar della nave avrà un arredamento in stile Art Deco ispirato alla famosa Ocean Drive di Miami Beach.

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