Alcune curiosità su New York City

NYC CoverBoroughs. New York sorge su un’area di circa 800 chilometri quadrati alla foce del fiume Hudson, in parte sulla terraferma e in parte su isole. Divisa in 5 distretti (Boroughs): Manhattan, Bronx, Queens, Brooklyn e Staten Island.

Gruppi. A New York vivono 8.333.697 persone. La popolazione, secondo il censimento del 2010, è così suddivisa: bianchi di discendenze europee 33%, ispanici 29%, afroamericani 23%, asiatici 13% e nativi americani 0,5%.

Chilometro. A Manhattan su ogni chilometro quadrato vivono 25mila persone. Nel 2012 hanno visitato New York 52 milioni di turisti. Per ogni abitante della città ci sono almeno 12 ratti.

Immigrati. Negli anni Ottanta dell’Ottocento si riversarono a New York circa 35 milioni di immigrati provenienti dall’Europa. Nel 1950 gli italiani erano il gruppo etnico più numeroso della città.

Little Italy. Little Italy, oggi scomparsa, stretta tra i confini di Houston Street a nord, Canal Street a sud, la Bowery a est e Broadway a ovest. Un quadrilatero dentro il quale gli esperti distinguevano le strade dalla concentrazione regionale prevalente: napoletani e calabresi intorno a Mulberry street e siciliani verso Elizabeth street.

Garibaldi. Al numero 420 di Tompinks Avenue, Rosebank, la casa-museo di Antonio Meucci. Dall’inventore, nel 1850, si fece ospitare Giuseppe Garibaldi in fuga dopo la disfatta della Repubblica Romana. Garibaldi si presentò dopo una lunga traversata sul vascello postale “Waterloo”, malconcio, il corpo scosso dai reumatismi, un braccio immobilizzato. Tra gli oggetti esposti la camicia rossa indossata da Garibaldi durante la difesa di Roma nel 1849; lo zucchetto dell’eroe, un suo bustino donato al museo da Bettino Craxi.

Razza. A New York sono presenti quasi tutte le etnie del mondo. Gli americani chiamano la società multirazziale melting pot (crogiolo) o salad bowl (insalatiera). Nel 1909 il professor Ellwood Cubberley, docente della scienza dell’educazione a Standford, sintetizzava il melting pot: “Impiantare nei bambini degli immigrati le concezioni anglosassoni della rettitudine, della legge, dell’ordine e della democrazia, affinchè possano fondersi nella razza americana”.

Italiani. Tra gli immigrati italiani Carlo Tresca, oratore anarco-sindacalista assassinato in strada, Mario Buda anarchico che fece esplodere una bomba a Wall Street il 16.09.1920, Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, operai e sindacalisti accusati di aver ucciso un ufficiale americano e condannati a morte senza prove nel 1927. Un giudice francese, durante un processo, definiva gli italiani: “razza di borsaioli”.

Lingua. Nella 115ma strada ad Harlem sorge la chiesa italiana Our Lady of Mount Carmel. Fino a qualche decennio fa, durante la festa della Madonna il 16 Luglio, gli italiani di New York portavano le loro donne fino all’altare costringendole a leccare il pavimento con la lingua. Gli americani giudicavano la pratica “rivoltante”.

Ultime. Banksy è stato un mese a riempire di graffiti la città, la maratona l’ha vinta il keniota Geoffrey Mutai, c’è un nuovo sindaco, Michael Bloomberg ha lasciato ed è stato trionfalmente eletto l’italo-americano Bill de Blasio (democratico).

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