Ramadan 2017, dal 26 Maggio al 24 Giugno il mese sacro per i musulmani

Il Ramadan 2016 inizierà (quantomeno in Italia) il 26 Maggio e si concluderà circa il 24 Giugno. Secondo la tradizione, è durante il Ramadan che l’arcangelo Gabriele dettò al profeta Maometto le sure del Corano. E l’osservanza del digiuno, sawm, praticato in questi giorni è uno dei cinque pilastri dell’Islam, insieme alla professione di fede, all’elemosina, al pellegrinaggio alla Mecca e alla preghiera quotidiana. Viaggiare e spostarsi nel mondo arabo durante questo periodo può rappresentare un problema. Quasi tutti i ristoranti restano chiusi durante il giorno, bar e discoteche sono, invece, chiusi del tutto e gli orari di apertura dei negozi, musei e monumenti vengono ridotti. I viaggiatori occidentali, nell’intero periodo del Ramadan, dovrebbero mangiare e bere privatamente senza farsi vedere durante il giorno e non consumare alcolici per rispettare le usanze locali.

Ramadan

Il Ramadan corrisponde al nono mese del calendario musulmano e la cadenza di questo periodo varia di anno in anno sulla base di complicati calcoli astronomici. In questo mese i musulmani sono tenuti a digiunare astenendosi dal mangiare, bere, fumare, avere rapporti sessuali durante il giorno e limitandosi a consumare un piccolo pasto serale chiamato iftar dopo una preghiera che interrompe il digiuno fino al mattino successivo. Durante il Ramadan, è pratica comune per i fedeli recarsi a pregare in moschea. Oltre alle solite cinque preghiere giornaliere, in questo periodo, si aggiunge una preghiera speciale detta Taraweeh (preghiera notturna). In Italia, nelle città dove sono in tanti, i fedeli si organizzano per celebrare insieme ogni sera la rottura del digiuno. Se siete in viaggio in paesi musulmani ricordatevi che il Ramadan coinvolge anche le attività commerciali. Molti esercizi osservano un orario ridotto, perciò è utile pianificare in anticipo i propri spostamenti. Molti ristoranti chiudono di giorno quindi sempre meglio verificare per evitare di digiunare! Ricordatevi però che per dimostrare solidarietà è meglio evitare di mangiare o bere in pubblico davanti a persone che praticano l’astinenza. Le strade prenderanno vita dopo il tramonto e si riempiranno di luci, di musica e di dolci tentazioni a ogni angolo. Dopo un iftar con datteri e altri cibi saporiti, le persone cenano. I negozi, di solito, chiudono nel pomeriggio e le contrattazioni nei suq avvengono preferibilmente la mattina, prima che la sete si faccia sentire. Per cui prevedete qualche ora in meno di sonno la notte per adeguarvi ai ritmi.

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