Partirà il 1 Ottobre 2013 il collegamento Malpensa-New York di Emirates

EmiratesLa prima ad avere l’idea era stata Singapore Airlines: approfittare del “ritiro” di Alitalia da Malpensa per mettere un proprio aereo sulla Milano-New York, come prolungamento del servizio dalla città asiatica. Singapore non ha però mai ricevuto l’approvazione dell’Enac, finendo per rinunciare al progetto. Emirates, invece, è riuscita nell’intento: dal 1 ottobre 2013 volerà non stop tra Malpensa e l’aeroporto John Kennedy di New York. “Dopo aver studiato attentamente i flussi di traffico, abbiamo individuato una forte domanda verso entrambe le destinazioni e, soprattutto, un grande interesse verso Emirates. In questa contesto c’è chiaramente spazio per i nostri servizi d’eccellenza sulla rotta Milano-New York. Abbiamo intenzione di capitalizzare questa opportunità, cercando di far incrementare la domanda e il traffico verso entrambe le direzioni”, ha dichiarato Tim Clark, presidente di Emirates. Il volo sarà effettuato con un Boeing 777-300ER. Il volo EK205 proveniente da Dubai, partirà da Malpensa alle 16 per atterrare al JFK di New York alle 19, ora locale, e volo EK206 che partirà alle 22:20 per atterrare alle 12:15 a Milano. La notizia è importante non solo per la nuova offerta verso gli USA, ma anche sotto il profilo infrastrutturale: l’aeroporto di Malpensa da anni intende diventare un punto strategico tra Est e Ovest del mondo tramite i “diritti in quinta libertà”, cioè quelli che permettono di generare introiti da uno scalo diverso da quello della nazione d’origine. Da New York, i passeggeri in arrivo con Emirates potranno proseguire il viaggio verso decine di città negli Stati Uniti grazie all’accordo stretto tra la compagnia di Dubai e l’americana JetBlue. La novità che potrebbe fare la differenza rispetto ai voli già operati da United, American Airlines, Delta Arlines ed Alitalia è innanzitutto l’orario pomeridiano del volo che andrebbe ad intercettare una nuova fascia di traffico che oggi si deve per forza spostare sugli hub stranieri ma particolare non di poco conto la quasi certa presenza di una First Class che oggi manca da Milano.

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