Il TAR cancella il Milano-New York di Emirates, anzi no

Qualche mese fa avevamo parlato del volo Milano-New York di Emirates (“Partirà il 1 Ottobre 2013 il collegamento Malpensa-New York di Emirates“), a distanza di qualche mese il TAR del Lazio ha deciso sul ricorso presentato da Assaero, l’associazione nazionale dei vettori e degli operatori del trasporto aereo aderente a Confindustria, e da alcune compagnie aeree, tra cui Alitalia, contro l’autorizzazione concessa ad Emirates. Autorizzazione non valida e volo cancellato. Soddisfatti gli operatori italiani, che vedevano in questa autorizzazione un pericoloso precedente, utilizzabile da altri operatori extra-comunitari. Infatti, per poter operare su quella tratta occorre essere operatori economici comunitari o statunitensi. Ovviamente la SEA, la società che gestisce lo scalo di Malpensa, non era contenta per questa decisione e così anche il Governatore della Lombardia Roberto Maroni.

Emirates

Il 14 Aprile una nuova puntata e il Consiglio di Stato sospende la sentenza del TAR e rinvia la decisione definitiva all’udienza programmata il prossimo 6 maggio. Dopo che il TAR aveva accolto il ricorso contro la quinta libertà Emirates ha immediatamente fatto appello al Consiglio di Stato, che l’ha accolto in via cautelativa, per non danneggiare i passeggeri, soprattutto in coincidenza delle vacanze pasquali. Com’è noto, la quinta libertà è il diritto riconosciuto a un vettore aereo di svolgere un servizio di trasporto aereo di passeggeri, merci e posta tra due Stati diversi dallo Stato che gli ha rilasciato la licenza, concessa dal governo italiano alla compagnia di Dubai. L’autorizzazione Enac ad Emirates vale 18 mesi per due stagioni invernali e una estiva ed è partita lo scorso ottobre. Sono più di 70mila, informa una nota della compagnia araba, i passeggeri che hanno già prenotato per viaggiare con Emirates su questa rotta tra aprile e agosto di quest’anno, e negli ultimi sei mesi la linea aerea di Dubai ha trasportato oltre 3.500 tonnellate di merci sulla Malpensa-New York per la clientela business. Vi terremo aggiornati.

fonti I corriere.it e ilsole24ore.com

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