Inaugurato a Istanbul il tunnel sotto il Bosforo

Il 29 Ottobre hanno inaugurato il Marmaray, il tunnel subacqueo che passa a Istanbul (Turchia) sotto il Bosforo e collega la sponda europea e quella asiatica in 4 minuti. Quando il progetto fu lanciato, nel 2005, le ottimistiche previsioni contavano di attivare la linea ferroviaria sottomarina ben prima, ma anche a causa dei ritrovamenti archeologici solo ora, con alcuni anni di ritardo, la città di Istanbul può vantare la galleria sottomarina più profonda del mondo. Il Marmaray è un collegamento ferroviario lungo 14 chilometri, realizzato grazie a una partnership con il Giappone, il cui punto forte è un tunnel ferroviario subacqueo di 1,4 chilometri che corre sotto lo stretto del Bosforo (fino a 62 metri sotto la superficie). Ogni anno, si stima, un milione e mezzo di passeggeri saliranno sul treno, favorendo la circolazione e gli spostamenti agli abitanti di Istanbul, che conta ormai 17 milioni di residenti.

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Questa metropolitana transcontinentale – inaugurata il giorno dell’anniversario dei 90 anni dalla fondazione della Repubblica turca (creata nel 1923 da Mustafa Kemal Ataturk, il padre della Turchia moderna) – unirà Kazlıçeşme a Söğütlüçeşme, sul lato asiatico, uscendo dal mare alla stazione di Ayrılıkçeşme. Un progetto che già alla fine del ‘800 veniva caldeggiato da Abdülhamid II, ma ovvi problemi tecnici, limiti tecnologici e finanziari lo hanno bloccato fino ad oggi. Scavando nella zona di Yenikapı sono venuti alla luce ben 40 mila reperti archeologici e 13 scheletri di navi, che sono stati momentaneamente stipati nei depositi ma che dovrebbero dare vita all’Arkeopark. Il nuovo collegamento ferroviario – che conta su 40 stazioni, di cui 3 sotterranee – viene presentato come una nuova Via della seta, dato che permette una connessione su strada ferrata che va dalla Cina all’Europa. Dopo l’ inaugurazione sono iniziate a fioccare le critiche che denunciano i rischi per la sicurezza della galleria, dal momento che il condotto si trova a solo 18 chilometri dalla Faglia Anatolica Settentrionale, ad alto rischio sismico. Tuttavia bisogna considerare che l’ intero condotto è stato collaudato e reso flessibile per resistere ad un eventuale sisma. Il ministro dei trasporti Binali Yildirim l’ha definito “il posto più sicuro di Istanbul“.

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