Viaggiare all’estero non la carta d’identità

CIAl fine di evitare problemi è sempre consigliabile verificare con abbondante anticipo se si è a posto con documenti, visti e vaccinazioni. Il sito del Ministero, Viaggiare Sicuri, ai viaggiatori diretti all’estero consiglia di munirsi sempre di passaporto, con validità residua ed eventuale visto richiesti dal Paese di destinazione. Il passaporto resta infatti il principale documento per le trasferte oltre confine, poiché universalmente riconosciuto, mentre non sono molti i Paesi che accettano la carta d’identità italiana valida per l’espatrio. A tale proposito si segnala che spesso comportano notevoli disagi (fino al respingimento in frontiera) sia le carte d’identità in formato cartaceo rinnovate con timbro apposto dal Comune di appartenenza, sia quelle in formato elettronico rinnovate con il foglio di proroga rilasciato dal Comune, sia le carte d’identità la cui validità sia stata prorogata fino al giorno della propria data di nascita (le carte di identità rilasciate o rinnovate dopo il 10 febbraio 2012, devono considerarsi valide fino alla data, corrispondente al giorno e mese di nascita del titolare, immediatamente successiva alla scadenza che sarebbe altrimenti prevista per il documento). Attenzione quindi che si sono riscontrati problemi con le carte di identità rinnovate nei seguenti Paesi: Bulgaria, Egitto, Guadalupa, Macedonia, Martinica, Romania, Svizzera, Tunisia, Turchia e Bosnia Erzegovina.

A fronte dei ripetuti disagi verificatisi a nostri connazionali, determinati dal mancato riconoscimento da parte di alcuni Paesi delle carte di identità valide per l’espatrio prorogate (cartacee rinnovate con il timbro o carte elettroniche rinnovate con il certificato), il Ministero dell’Interno ha emanato la Circolare n. 23 del 28.7.2010, con la quale ha comunicato che i possessori di carte di identità rinnovate o da rinnovare possono richiedere al proprio Comune di sostituirle con nuove carte d’identità, la cui validità decennale decorrerà dalla data del nuovo documento.” Fonte: Ministero degli Affari Esteri – Unità di Crisi.

Alcuni impiegati di diversi Comuni d’Italia hanno ribadito che il rinnovo con il timbro è valido e non causerebbe disagi agli imbarchi, contrariamente a ciò che afferma il Ministero degli Interni, per questo motivo meglio stampare la Circolare n. 23 del 28.7.2010 e esibirla all’impiegato comunale che sarà tenuto, dinanzi all’evidenza, ad emettere il nuovo documento di identità (previa consegna della vecchia carta di identità). Il consiglio migliore è che se andate fuori dall’Unione Europea è meglio avere sempre con sè il proprio passaporto e farne sempre una copia in caso di smarrimento.

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