RFID e carte di credito, la soluzione di PacSafe

Non siamo mai stati quelli delle pubblicità occulte, ma viaggiando si è più esposti alle truffe per cui abbiamo pensato a questo post. I tag RFID nelle carte di credito sono il modo per pagare senza necessità di portarsi in tasca denaro contante e senza più “strisciare” la carta, basta solamente “passare” in cassa. Un semplice lettore automatico prende in carico l’operazione di pagamento senza necessità che si faccia altro. Qualcosa di simile a questo sta succedendo con i cellulari e la tecnologia NFC. La convenienza dello shopping fatto con RFID, però, sembra avere dei grossi inconvenienti. Il punto è, infatti, che questo meccanismo fa molta gola ad alcuni criminali. Come? Basta un lettore portatile che “passi” semplicemente vicino alle carte. Questo porterebbe “ricariche” su conti non conosciuti e che non sono state autorizzate dal proprietario della tessera. Da qui nasce il problema. 

Pacsafe

A differenza di quanto accade per le tradizionali carte che hanno il codice di sicurezza sul retro (CVV), le carte di credito con RFID generano un nuovo codice di autenticazione per ciascuna transazione. Sebbene questa sembri un’ottima misura di sicurezza, specialmente considerando che le tessere implementano meccanismi di protezione con codifica a 128 bit, sembra non essere sufficiente e la prova del fatto che questa non è una misura di sicurezza del tutto affidabile viene da una notizia comparsa su Forbes. I dispositivi di cui si tratta in questo articolo possono addirittura essere comprati su eBay. Stando a quanto sostiene la Smart Card Association, in circolazione esisterebbero circa 100 milioni di carte di credito dotate di RFID. Una diffusione simile suggerirebbe che il sistema sia effettivamente affidabile ma l’idea che esista una falla nella sicurezza tale per cui chiunque, semplicemente passando accanto al proprietario di un lettore di questo tipo, possa essere così facilmente “alleggerito” spaventa e non poco. Tuttavia, nuovi meccanismi di protezione potrebbero essere disponibili a breve, come quello che accede e spegne la carta che si spegnerà automaticamente in maniera tale da non permettere intrusioni di nessun tipo. I principali circuiti sono MasterCard PayPass, Visa payWave e American Express ExpressPay. In Italia la diffusione è limitata ad alcune sperimentazioni da parte di alcune banche (Credito Valtellinese, Banca Marche, Banca Popolare di Sondrio). Per noi viaggiatori, e non, entra quindi in campo la Pacsafe, società che propone tutta una serie di custodie, portafogli e borse in grado di bloccare il segnale RFID delle carte di credito (si veda la fotografia), ma anche dei passaporti. Una soluzione semplice per ovviare al problema, in attesa di una soluzione definitiva.

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