Le 10 località più inaccessibili al mondo

La globalizzazione e la rete hanno senz’altro reso il mondo più accessibile per tutti, tanto che oggi non c’è luogo che non compaia su una mappa o teoria cospirativa che non si conosca. Eppure ci sono dei luoghi sul nostro pianeta che restano inaccessibili ai più perché custodiscono segreti o servono a proteggere un ecosistema in via d’estinzione o delle opere d’importanza millenaria. Vi proponiamo un elenco delle 10 località più importanti dove non si può accedere secondo il sito “The Richest”.

1 . Metro-2 (Russia). Con questo nome (o con il codice D-6 adottato dall’ex KGB) s’indicherebbe una rete separata della metropolitana di Mosca, che corre parallela ad essa (con 4 percorsi che si sviluppano per 7 livelli sotterranei) e che sarebbe stata commissionata da Stalin per collegare il Cremlino all’aeroporto e alla presunta città sotterranea di Ramenki. Si dice venga utilizzata ancora oggi dal Ministero Russo della Difesa, sebbene la sua esistenza non sia mai stata confermata ufficialmente.

2014-10-19 1 Russia

2 . Ise Grand Shrine (Giappone). Il grande santuario di Ise è in realtà un enorme complesso costituito da oltre un centinaio di santuari shintoisti. Nel santuario principale, retto dalla sacerdotessa di Ise, legata per tradizione alla famiglia imperiale giapponese, viene custodito il Sacro Specchio raffigurante la dea Amaterasu e l’accesso a quest’area è strettamente limitato: i laici e i turisti non possono infatti vedere nulla più dei tetti degli edifici centrali, nascosti da alte recinzioni in legno.

2014-10-19 2 Giappone

3 . Negev Nuclear Research Center (Israele). La sola cosa nota di questo impianto nucleare è che si trova nel deserto del Negev, vicino alla città di Dimona, ma sul fatto che vi vengano costruite armi nucleari il governo israeliano ha sempre mantenuto il massimo riserbo. Non a caso, gli aerei che sorvolano l’area vengono sistematicamente abbattuti, mentre un ex dipendente dell’impianto che ha osato testimoniare su quanto avveniva al suo interno è stato immediatamente arrestato e processato per tradimento.

2014-10-19 3 Israele

4 . Pine Gap (Australia). Stazione di tracciamento satellitare gestita dal governo australiano e da quello degli Stati Uniti, ma principalmente utilizzata dai servizi d’intelligence di questi ultimi come base di spionaggio o per individuare obiettivi da distruggere coi droni, quest’area controlla tutti i satelliti Usa ed è ritenuta una delle basi terrestri più grandi di Echelon (nome in codice riferito alla rete informatica in grado di intercettare ogni forma di comunicazione elettronica e segreta fino al 1997). Manco a dirlo, a nessun comune mortale è permesso entrare e chi l’ha fatto è stato arrestato e perseguito.

2014-10-19 4 Australia

5 . Niihau (Hawaii, Stati Uniti). Paradiso faunistico dove dimorano fra gli altri anche la folaga hawaiana e il germano delle Hawaii (entrambi in via d’estinzione), Niihau è soprannominata “l’Isola proibita” perché è popolata da appena 130 abitanti ed è accessibile dall’esterno solo ai parenti di questi, alla Marina degli Stati Uniti e al personale governativo.

2014-10-19 5 Hawaii

6 . Jiangsu National Security Museum (Cina). Situato a Nanjing, questo museo è un viaggio nel mondo dello spionaggio cinese. Viaggio che però ai comuni mortali stranieri è precluso, visto che l’ingresso è consentito ai soli cittadini cinesi (chiamati però a seguire regole ferree, come il divieto assoluto a scattare foto), che possono così ammirare collezioni di armi camuffate da oggetti d’uso quotidiano, carte con mappe nascoste e quattro sale dedicate alle pratiche di spionaggio dai tempi di Mao.

2014-10-19 6 Cina

7 . La Chiesa di Nostra Signora di Sion (Etiopia). Costruita nel IV secolo durante il regno del primo Imperatore Cristiano della nazione africana, si dice che custodisca al suo interno l’Arca dell’Alleanza, anche se molti la considerano solo una leggenda, visto che non c’è modo di entrare nella cappella: solamente un monaco è infatti autorizzato a farlo e a restare a guardiano dell’Arca fino alla morte, non prima però di aver nominato lui stesso il suo successore.

2014-10-19 7 Etiopia

8 . Gli Archivi Segreti Vaticani (Città del Vaticano). Se non siete un ricercatore qualificato modello Robert Langdon de “Il Codice Da’Vinci”, scordatevi di mettere piede in queste segretissime stanze di proprietà papale, dove 52mila scaffali ospitano tutti i documenti riguardanti le leggi ecclesiastiche e gli atti emanati dalla Santa Sede nella sua storia. Separati dalla Biblioteca Vaticana, gli Archivi contengono anche la corrispondenza papale e fino al 1881 solo il Papa era autorizzato ad accedervi.

2014-10-19 8 Vaticano

9 . Poveglia (Italia). Presente nelle cronache storiche da quasi 2mila anni, Poveglia è stata il lazzaretto dei malati di peste, esiliati sull’isola in tre occasioni (nel 1348, nel 1793 e ancora all’inizio del XX secolo) per non infettare gli altri cittadini di Venezia. Nel 1922 gli edifici che ospitavano i malati sono stati riconvertiti in un ospedale psichiatrico, che è rimasto aperto fino al 1968. Da allora l’isola è stata completamente abbandonata e anche il recente tentativo di venderla ai privati non è andato a buon fine: il Demanio non ha infatti ritenuto congrua l’offerta di 513mila euro presentata da Luigi Brugnaro, ex presidente di Confindustria Venezia, per acquistarla e il destino dell’isola rimane dunque incerto.

2014-10-19 9 Poveglia

10 . Le Caverne di Lascaux (Francia). Patrimonio dell’UNESCO dal 1979, questo complesso di caverne vicino al villaggio di Montignac contiene quasi 900 opere d’arte parietale del Paleolitico Superiore (ovvero, risalenti a 17.300 anni fa), perlopiù raffiguranti gli animali dell’epoca. Scoperte nel 1940 ma aperte al pubblico solo dopo la Seconda Guerra Mondiale, le caverne sono state però danneggiate dall’anidride carbonica prodotta dai 1.200 visitatori al giorno, tanto che nel 1963 ne è stata disposta la chiusura mentre i dipinti venivano restaurati, ma nel 2008 (a seguito di una seconda infestazione fungina dopo quella devastante del 1998) sono state definitivamente chiuse ai turisti.

2014-10-19 10 Lascaux

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