The Shard e il nuovo skyline di Londra

Inaugurato a Londra in pompa magna il 5 luglio 2012, lo Shard (la “scheggia”) di Renzo Piano, è ora l’edificio più alto d’Europa. Costato oltre 450 milioni di sterline lo Shard, è come una punta di freccia scagliata contro il cielo. Il grattacielo, che con i suoi 310 metri fende il cielo della capitale inglese, ed è di proprietà di qatarioti. Lo Shard ha avuto una gestazione di 12 anni, rischiando anche di non essere più costruito quando, nel 2007, gli sviluppatori della Sellar Property non riuscivano a trovare investitori; intervenne allora il Qatar finanziando il 95% del progetto. Gli spazi all’interno non sono però facili da piazzare e gli ‘inquilini’ facili sono stati i 3 ristoranti (Aquasjard, Oblix e Hutong) e la galleria panoramica The view from the Shard in cima da cui si gode (a 24,95 sterline per adulto se il biglietto è acquistato in anticipo e 29,95 se acquistato in giornata) una vista mozzafiato della città. Difficile invece piazzare gli uffici in affitto nei 26 piani riservati agli spazi non residenziali.

The ShardThe Shard

A Maggio si parlava addirittura di flop a causa della crisi e degli esagerati affitti, ma anche dalla posizione che essendo a sud del Tamigi è troppo lontano dal cuore finanziario della città dove lavorano i suoi potenziali inquilini: «È stata presentata come la Torre icona della nuova Londra e i prezzi sono simili a quelli della City – dichiara al tabloid britannico Julian Hind, dell’agenzia immobiliare Farebrother – Ma per persone che dovrebbero vivere a sud del Tamigi i proprietari chiedono cifre esagerate». Proprio nella City sono in costruzione altri due nuovi grandi grattacieli, ribattezzati Cheesegrater e Walkie Talky che sebbene non siano del tutto completati, hanno già più della metà dei locali affittati. Anche Sir Simon Jenkins, Presidente del National Trust, critica la posizione della struttura e definisce «troppo egocentrica» l’architettura della torre: «Gli uffici hanno forme sbagliate. Spero che un giorno riusciranno a riempirli». Nei prossimi anni lo skyline di Londra cambierà anche per nuovi progetti come quello presentato dagli architetti svizzeri Herzog&deMeuron, gli stessi che hanno realizzato il Nido, lo stadio olimpico di Pechino e il grattacielo chiamato “cubo di Rubik” di New York.

The ShardThe Shard

Essi hanno in progetto tre grattacieli alti rispettivamente 133, 215 e 284 metri non lontani da Tower Bridge. All’intero ospiteranno appartamenti, uffici e negozi da favola. Nella zona di London Bridge, dove si trova lo Shard, è in forte fase di ammodernamento e qui che sono nati nuovi e inconfondibili edifici, come il grattacielo Sir Norman Foster Building, e sono state ristrutturate vecchie fabbriche e cantieri navali divenuti, oggi, abitazioni, showroom, uffici e ristoranti alla moda. Londra come sempre è un passo avanti anche se non sono mancate le polemiche e le critiche per queste strutture che oscurano lo skyline tradizionale della città.

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