Domani ingresso gratuito al Vittoriale degli Italiani

Il Vittoriale degli Italiani è un complesso di edifici, vie, piazze, un teatro all’aperto, giardini e corsi d’acqua eretto tra il 1921 e il 1938, costruito a Gardone Riviera sulla sponda bresciana del lago di Garda da Gabriele D’Annunzio con l’aiuto dell’architetto Giancarlo Maroni, a memoria della “vita inimitabile” del poeta-soldato e delle imprese degli italiani durante la Prima guerra mondiale. Spesso, per sineddoche, tale nome è riferito soltanto alla casa di D’Annunzio, situata all’interno del complesso. Domani, domenica 10 maggio, verrà celebrata la giornata ribattezzata “Tutto è perfetto”, cioè i 40 anni dell’apertura al pubblico della Prioria, l’abitazione privata del Vate. Per l’occasione sarà offerta a tutti la possibilità di accedere gratuitamente alla cittadella monumentale dannunziana. In una lettera del 7 dicembre 1926 indirizzata a Giancarlo Maroni, d’Annunzio scrive: «Sono entrato furtivamente nella mia officina; e – dopo tanto – ho conosciuto alcuni attimi di felicità. Tutto è perfetto». Anno dopo anno l’intera casa sarebbe stata davvero perfetta. La possibilità di visitarla fu introdotta il 5 maggio 1975.

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«L’iniziativa – spiega il presidente del Vittoriale Giordano Bruno Guerri – è motivata da questioni tecniche, visto che il ministero suggerisce ai musei privati di istituire giornate ad ingresso gratuito come avviene in quelli pubblici. C’è poi la sollecitazione del Comandante, “Io ho quel che ho donato”. Quindi doniamo, sicuri che riceveremo in cambio allegria e opulenza di visitatori». Poi prosegue «Se il Vittoriale è in continua crescita di visitatori – più 17,3 per cento solo nei primi mesi di quest’anno – è anche perché ha rinnovato se stesso sia con nuovi musei sia con l’operazione ‘Riconquista’, che prevede la riapertura di tutti gli spazi: la Valletta dell’Aqua Savia è il più bello, e non potevamo celebrare in modo migliore l’attenzione sempre maggiore verso d’Annunzio e la sua opera». Sarà anche l’occasione appunto per visitare la Valletta dell’Acqua Savia, che dopo una sapiente opera di pulizia e restauro apre finalmente al pubblico. Si tratta di uno spazio verde desiderato fortemente dal Vate, costruito dall’architetto Maroni deviando il percorso naturale del Rivotorto e biforcandolo in due corsi d’acqua distinti, il torrente dell’Acqua Savia e quello dell’Acqua Pazza, che si riuniscono poi sotto la prua della Nave Puglia, nel suggestivo Laghetto delle Danze. E ancora, nella mattinata, si terrà l’inaugurazione dell’evento internazionale “D’Annunzio e i Giardini di Pan” (II ed., fino al 31 ottobre) il cui tema è “Inezie squisitissime. Nutrire la mente e il corpo tra Oriente e Occidente”.

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