La ciclovia dell’Oglio apre a Giugno

A partire da giugno c’è una bella novità per tutti gli appassionati di bicicletta, sarà infatti percorribile la nuova Ciclovia dell’Oglio, un percorso lungo ben 280 chilometri e che collegherà la Vallecamonica al Po, attraversando quattro province: Bergamo, Brescia, Mantova e Cremona.  Dopo la firma dell’accordo, lo scorso anno, tra le Comunità montane del Sebino, della Vallecamonica e dei laghi bergamaschi e tre parchi (Adamello, Oglio Nord e Oglio Sud), la strada è stata tracciata e la ciclovia “Oglio, liberi di pedalare” è diventata realtà. A patrocinare l’iniziativa Coldiretti, Trenord, ferrovie Nord, Navigazione lago d’Iseo, Naturcoop, Federazione italiana amanti della bicicletta e Gal, i quali enti hanno promosso, tra il 31 maggio ed il 2 giungo, un primo tour di prova lungo la tratta che verrà “dotata” anche di un’apposita app.

Ciclabile

Il percorso comprende anche la celebre ciclopedonale Vello-Toline, tornata ai fasti di un tempo dopo una lunga chiusura. La Ciclovia può contare inoltre su molti agganci ferroviari lungo il tragitto e sulla vicinanza con l’aeroporto di Orio al Serio, secondo scalo lombardo. I numeri del cicloturismo non sono da sottovalutare:  secondo lo studio “European Cycle Route Network EuroVelo”  in Europa si stimano 2.295 milioni di viaggi, per un giro d’affari di 44 miliardi di euro all’anno. Il numero di pernottamenti ammonta attualmente a 20,4 milioni, con 9 miliardi di euro spesi annualmente. Un vero e proprio boom che continua a crescere e che con EXPO 2015 è destinato ad aumentare. In quest’ottica è chiara l’ambizione e l’importanza della Ciclovia dell’Oglio per il turismo della Lombardia, che vuole intercettare larga fetta di questo mercato e favorire un turismo ecologico e salutare attraverso la cultura, natura, sapori e tradizioni antiche. Potete trovare maggiori informazioni sul sito web amicidellabicibrescia.it e movimentolento.it o alla Comunità montana del sebino al numero 030986314.

Potete trovare maggiori informazioni sull’Italia leggendo i Diari di Viaggio pubblicati su Surus!

fonte I bergamonews.it

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