5 Cose da fare e vedere a…Riad, Arabia Saudita

Nonostante Riad o Riyadh sia la capitale dell’Arabia Saudita dal 1932, fino agli anni ’60 ebbe un ruolo di secondo piano rispetto a Jeddah. Costruita con il denaro ricavato dalla vendita del petrolio, oggi Riyadh è un’oasi di vetro, acciaio e cemento ad alta tecnologia, sede di alberghi enormi, di cittadelle ospedaliere, univeristà e di uno dei più grandi aeroporti del mondo (in espansione). Non è certo una meta turstica ma se avete solo una giornata a disposizione ecco cosa non dovreste perdere secondo noi:

1 . Kingdom Centre

Kingdom Centre

Il Kingdom Centre è un grattacielo dalla forma particolarissima. Il proprietario è al-Walid bin Talal Abd al-‘Aziz Al Sa’ud, principe della famiglia reale saudita. Ospita la Kingdom Holding Company, società da cui prende il nome. Nel 2002 ha vinto il prestigioso premio Emporis Skyscarper Award come “miglior grattacielo al mondo per il design”. Nelle ore notturne la cornice dell’incavo a forma triangolare caratteristico del grattacielo si illumina cambiando colore a ciclo continuo. E’ possibile salire e godere di una vista spettacolare della città.

2 . Fortezza Masmak

Fortezza Masmak

La Fortezza Masmak, fu costruita intorno al 1865 e ampiamente restaurata negli anni ’80. Al suo interno è un diwan (la sala delle adunanze) tradizionale ben restaurato con un cortile all’aperto e un pozzo funzionante. La fortezza oggi è un museo dedicato ad Abdul Aziz e all’unificazione del regno dell’Arabia Saudita.

3 . Rovine di Dir’aiyah

Rovine di Dir'aiyah

Le rovine di Dir’aiyah si trovano a 30 chilometri a nord del centro della città. Questa è stata la prima capitale del regno e adesso è il sito archeologico più famoso. Dir’aiyah fu fondata nel 1446, raggiunse l’apice del potere alla fine del XVIII secolo, e fu rasa al suolo nel 1818. Le rovine ricostruite includono palazzi, moschee e le mura della città.

4 . Museo di Riyadh

Museo di Riyadh

Il Museo di Riyadh, a ovest di Al-Bathaa, espone reperti archeologici e manufatti che riguardano la storia del regno dall’era della pietra alla nascita dell’Islam. C’è anche un’interessante mostra sull’architettura islamica e una sala è dedicata all’etnografia con esposizioni di abiti, strumenti musicali, armi e gioielli. Le schede esplicative sono in inglese e in arabo.

5 . Granada Center

Granada Center

Infine il centro commerciale Granada Center di 140mila metri quadrati e 235 negozi. Nell’area ristorazione ben 34 differenti bar e ristoranti nazionali e internazionali. Aperto tutti i giorni, ma con orari ridotti il giovedì e il venerdì.

Potete trovare maggiori informazioni sull’Arabia Saudita leggendo i Diari di Viaggio pubblicati su Surus!

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